-----di Claudio Epifani-----
In appoggio sulle parallele, con le braccia tese e le gambe nel vuoto, inspirare e flettere completamente gli avambracci per portare il torace al livello delle parallele; eseguire quindi l'estensione e buttare fuori l'aria al termine dello sforzo. Considerare che più il busto sarà inclinato, maggiormente saranno coinvolti i pettorali (in particolare la parte inferiore), al contrario più il busto sarà dritto, più verranno coinvolti i tricipiti. Allo stesso modo, una presa larga aumenterà il lavoro sui pettorali mentre una presa stretta coinvolgerà maggiormente i tricipiciti.
E' un esercizio non adatto ai principianti perché richiede che si sia acquisita una certa forza. I migliori risultati si ottengono con serie comprese tra le 10 e le 20 ripetizioni. Per aumentare l'intensità è possibile attaccare un peso alla cinture o tra le gambe.
N.B. Eseguire sempre con prudenza perché questo è un esercizio che può traumatizzare l'articolazione della spalla.