-----di Claudio Epifani-----
Il muscolo tricipite del braccio o tricipite brachiale (dal latino tricipitem, che ha tre capi o estremità) è il più importante muscolo posteriore del braccio ed è formato da tre capi: capo lungo, capo laterale e capo mediale.
Il capo lungo parte dalla tuberosità sottoglenoidea della scapola e si porta in basso passando attraverso il triangolo dei muscoli rotondi; il capo laterale (o muscolo vasto laterale) parte dalla faccia posteriore del corpo dell'omero, al disopra del solco del nervo radiale; il capo mediale (o muscolo vasto mediale) parte dalla faccia posteriore del corpo dell'omero, al disotto del solco del nervo radiale.
I tre capi si portano verso il basso e si riuniscono in un tendine che prende attacco sulle facce superiori e posteriori dell'olecrano dell'ulna e sulla parete posteriore della capsula articolare del gomito.
Il tricipite è in rapporto con il muscolo deltoide, con l'omero e con l'articolazione del gomito. È innervato dal nervo radiale ed è il principale muscolo estensore dell'avambraccio, promuovendo anche l'adduzione dell'omero per mezzo del capo lungo in sinergia con il muscolo grande dorsale.
È antagonista del muscolo bicipite ed è il responsabile della maggior parte del volume del braccio.